Posizione anatomica standard nell’uomo
La posizione anatomica standard è concordata dalla comunità medica internazionale. In questa posizione, una persona è in piedi con gli arti inferiori uniti o leggermente separati, i piedi piatti sul pavimento e rivolti in avanti, gli arti superiori ai lati con i palmi rivolti in avanti e i pollici che puntano lontano dal corpo, e la testa e gli occhi diretti in avanti. Inoltre, le braccia sono di solito posizionate leggermente distanti dal corpo in modo che le mani non tocchino i lati. Le posizioni degli arti, in particolare le braccia, hanno importanti implicazioni per i termini direzionali in quelle appendici.
La base per la posizione anatomica standard negli esseri umani deriva dalla posizione supina utilizzata per esaminare i cadaveri umani durante le autopsie. La dissezione dei cadaveri è stato uno dei modi principali con cui gli esseri umani hanno imparato l’anatomia nel corso della storia, che ha enormemente influenzato i modi in cui la conoscenza anatomica si è sviluppata nel campo scientifico di oggi.
Posizione anatomica standard: Le regioni del corpo in posizione anatomica standard, in cui il corpo è eretto.
Negli esseri umani, la posizione anatomica standard del cranio è chiamata piano di Francoforte. In questa posizione, gli orbitali (orbite), i margini inferiori delle orbite e i pori (margini superiori del canale uditivo) si trovano tutti sullo stesso piano orizzontale. Questo orientamento rappresenta la posizione del cranio se il soggetto fosse in piedi e guardasse dritto davanti a sé.
È importante notare che tutte le descrizioni anatomiche sono basate sulla posizione anatomica standard, salvo diversa indicazione.
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